La misura è l’amore

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Vorrei conoscere chi un giorno ha scelto queste misure standard per la donna e dirgli: sei un coglione!
Donna, misure e standard non dovrebbero stare nemmeno nella stessa frase, a meno che questa non finisca con un: non esiste. Non esiste.

La diversità esiste, la natura esiste. Chi conosce e contempla la natura sa che la bellezza sta proprio nella differenza di forme, colori, funzioni.

Donne, mie amate: spegnete la televisione, chiudete i giornali di gossip, ridete davanti alle pubblicità ritoccate. Ci hanno fatto credere ad una cosa fino a che non ce ne siamo convinte.
Ora basta. Vi prego.
Amatevi. Amiamoci.

Abbiate cura di voi e delle piccole donne che crescono. Se dovete mostrare loro immagini, fatelo con foto di tribù selvagge, di donne che ballano sulla terra con l’aria. Fatelo con le opere di veneri fertili e dolci d’amore. Fatelo con esempi di chi ha un corpo atletico, vitale, sano. Raccontate con parole gentili, insegnate a rivolgerle verso se stesse. Guidate a toccarsi e ad accarezzarsi con rispetto, spensieratezza e consapevolezza: dal pettinarsi, al battere le mani, all’accorgersi di avere parti più sensibili.

Troppe donne non accettano se stesse a partire dal proprio corpo e ammalano la propria anima cercando di raggiungere mete fatte di insicurezze, mancanze e sofferenza.

Il corpo è un tempio: non ha misure ha armonia. È focolare, non fiamma fioca. È fertile, non guscio perfetto e vuoto.

È ora di cominciare ad amarsi, a ribellarsi per quel vero bello che parte dal riconoscere ogni parte di sé per quello che è e può essere: intrisa d’essenza.

La misura è l’amore e l’unico standard la diversità.

Gloria Momoli