Lasciateci donne

Lasciateci donne

“È una donna con le palle!”
Diamoci un taglio con questa frase.
Nulla di più lontano dalla femminilità e dalla natura umana.
Non ci sogneremmo mai di dire “È un uomo con le ovaie” (anche perché un uomo ne morirebbe!) per indicare un uomo sensibile. Perché dobbiamo dare ad una donna un attributo maschile per dire che è tosta?

La donna è tosta di natura.
Crea, nutre dal proprio corpo, dirige, sistema, tiene dentro e dà alla luce un’altra vita. Cresce una famiglia con poco o quasi nulla. Moltiplica quel che sembra manchi. Trasforma la scarsità in abbondanza ed un’abitazione in una casa in cui tornare e stare. Parte e ritorna, senza dare nell’occhio; viaggia tra i mondi. Distrugge per rifare meglio, aggiusta. Guarisce. Sanguina senza morire.
Lasciateci donne e fate voi gli uomini. Che siamo belli e necessari così, complementari. Lasciateci luna e siate sole. Noi cicliche e voi nei vostri picchi. Lasciateci accoglienti e voi penetranti. Noi terreno fertile, voi seme.
Siamo toste e voi sensibili, noi con la nostra natura e voi con la vostra.

“È donna!” ed ogni cosa è chiara: senza aggiungere una parola.

Gloria Momoli