Silenzio assordante
Alla mia sinistra, in un tavolo, c’è una coppia di anziani. Siedono affianco, entrambi rivolti verso la stessa direzione. Colori tenui, occhi chiari, capelli bianchi: quel candore che solo una vita che sta tornando all’origine sa avere.
Lei taglia le zucchine, lenta, precisa. Lui ha già terminato il suo pranzo e aspetta. Sorride con lo sguardo, sorride con le labbra. Ogni tanto si volta verso di lei, è presente. Terminano e le toglie il vassoio da davanti. Si alzano, lei si veste, lui le regge le stampelle e le sta accanto con la pazienza di chi non ha fretta e conosce e rispetta i tempi dell’altro. Se ne vanno.
Non hanno proferito parola ma ora che non ci sono più, mi volto di nuovo a sinistra:
e c’è un silenzio assordante.
Voglio scrivere un libro su quanto è bella la vita.
Gloria Momoli