Dovremmo andare in giro con le nostre storie addosso
Dovremmo andare in giro con le nostre storie addosso, non con i vestiti.
Saperci leggere la vita a fior di pelle invece di tenerla nascosta.
Sceglierci così. Tra conquiste, cadute, baci dati e abbracci mancati. Con memorie di quando siamo stati buffi, impegnati, incastrati, sensuali, raggianti, al buio. Con futuro.
Dovremmo poterci vedere sulla pancia le volte in cui abbiamo riso a perdifiato, leggere negli occhi quanto amiamo; trovare custodito nel palmo delle nostre mani le volte in cui abbiamo provato vergogna, gelosia, rancore. Tra i capelli sentire con le dita la paura, intrecciata al coraggio che a sé richiama. Appoggiare il naso sulla nuca e inspirare il profumo di pianti, godimento, leggerezza e spigoli. Mettere l’orecchio sul petto e ascoltare l’universo: come si fa con le conchiglie per il mare.
Dovremmo conoscerci così:
senza nulla addosso che non sia verità.
Gloria Momoli