Mi troverete lì
Ti dicono cose che sai già, sentite e risentite. Perlopiù prese da dove già erano decontestualizzate e impoverite. Un riassunto, del riassunto di quella cosa presa chissà dove. Informazioni raffinate e uniformate come i cibi industriali, per essere pronte all’uso e durare di più. Ma quanto nutrono? Quanta terra si tengono addosso? Da quanto non stanno al sole della vita?
Aforismi strappati da pagine di un libro in cui hanno un senso sacro di rivelazione, al quale si arriva pagina dopo pagina, piano, con delicatezza e folgorazione, nei tempi esatti.
Torniamo alla terra, torniamo alla fonte. Impariamo dalla natura e dai libri. Dalle relazioni e non dai sentito dire o visto fare. Dalle esperienze e non dalle notizie.
Alleiamoci per qualcosa non contro qualcuno. Lasciamo cadere il gossip e condividiamo la tavola della vita con chi è accrescente.
Nutriamo la diversità e l’unicità, altrimenti come dice quella cazone: saremo solo la copia di mille riassunti (ma ascoltate interamente, non fatevi bastare la mia citazione).
Facciamo la rivoluzione tornando all’umiltà – da humus – della terra. Facciamo la rivoluzione lasciando l’intrattenimento e tornando all’approfondimento.
Mi troverete lì.
Gloria Momoli