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Pensami come quel luogo che ti dà conforto, che qualsiasi cosa accada tu sai che chiudendo gli occhi puoi essere lì e sentirti meglio. Come quel profumo.
Pensami come una tavola imbandita con attorno le persone che ami, come un maglione caldo quando hai freddo; come la temperatura che si abbassa la sera d’estate e ti fa respirare.
Mangiami come fai con il tuo cibo preferito, con le mani e prima con gli occhi che sorridono nel vedermi arrivare verso te.
Tienimi come fai con le cose che trovi per caso e capisci che non puoi più farne a meno. Come quella frase che ti guida.
Recitami come tua preghiera intima di gratitudine e speranza.
Sono carezza, sono abbraccio, posto dove fare l’amore come si fa il pane; casa con i muri spessi che è fresca nell’afa di agosto. Profumo di gelsomino, salsedine, camino d’autunno; olio di limone che persiste sulle mani dopo averne spremuto il succo.
Ecco questo vorrei poter essere per te, e tante altre cose. Ma intanto questo: conforto intenso, come un ricordo futuro che tieni in tasca.
Gloria Momoli