Grida

Smettila di dire quello che gli altri vogliono sentirsi dire. Smettila di presentarti per essere guardata, lodato, apprezzata, acclamato.
Smettila di smussare dove ci sono spigoli o di corazzare parti tue senza riparo, di cementificare il terreno di chi sei davvero. Di fingere distese morbide dove invece dai luogo a dirupi e vertigini.
 
Smettila di voler piacere a più persone, di dover stare in compagnia quando vorresti solo la tua, di presentarti in posti in cui non ti respirano gli occhi.
 
Smettila di tornare a cuore asciutto da persone che praticano solo la superficialità.
 
Comincia a presentarti per chi sei, a dire quello che senti, ad andare dove vedi e sei vista, visto; davvero. A nutrire le vene di ritorno al cuore con le profondità a cui appertieni.
 
Non c’è nessuna frase conclusiva ad impressionare, nel respiro della vita; c’è solo la vita che respira.
 
Smettila di stare in apnea.
Se devi gridare: grida.
 
Gloria Momoli