La grandezza si fa insieme
A un certo punto sono diventata piccola, oppure lo sono sempre stata e me ne sono solo accorta.
Piccola a cospetto della vita. Piccola con tutti i miei limiti, gli errori, la forzatura, la fretta, il controllo.
A un certo punto ho compreso con onestà che amare davvero forse io non l’ho ancora mai fatto. E che questa parola così immensa noi uomini spesso la scambiamo con vuoto, bisogno, ossessione, paura di essere soli, dipendenza, incapacità di scegliersi per primi, abitudine.
A quel punto questo punto piccolino sono diventata io.
Ed ho capito che solo riconoscendo la mia limitatezza, la mia condizione finita: posso vedere l’immenso e comprendere d’essere parte infinita di esso.
E quel punto che era nero ha iniziato ad emanare luce e sono diventata una stella. Una di quelle stelle tra le tante che non vuole essere il sole, ma una stella sorella, una stella compagna, una stella figlia, amica, madre tra le madri. Una di quelle che mai vorrà insegnare ma potrà splendere e prendere per mano e far di noi piccolini: firmamento.
La grandezza si fa insieme. È passando ognuno attraverso il proprio buio che si fa la luce.
Il firmamento siamo noi, e basta sì una luce ad illuminare il buio, ma serve un gruppo di corpi celesti per reggere il cielo.
Gloria Momoli