È giunto il tempo

È giunto il tempo di guarire, bambina.
È giunto il tempo di prendere per mano le tue ombre e di condurle al sole dell’amore.
È giunto il tempo di fare medicamenti con l’acqua di mare, le foglie, il vento autunnale, e impastarli con le lacrime e il passato maestro.
È giunto il tempo di voltarti e guardare quel che è stato. Lì dove gli accadimenti hanno stretto le radici e la linfa ha smesso di scorrere.
È giunto il tempo di andare contro le mode e la fretta di chi dice che guardare indietro non va bene, che bisogna andare avanti senza fermarsi.
È giunto il tempo di fare quel che tu senti essere necessario, di guardare il buio del bosco dritto negli occhi, di stare con quel che sanguina. Di fare un sacro falò e bruciarvi dentro i nodi, quelli che creano dolore, lasciando che il fuoco del coraggio li sciolga. Sleghi quelle radici strette affinché la linfa riprenda il suo corso e rami, foglie e frutti, possano prosperare.

È giunto il tempo, bambina.
È giunto il tempo di farsi guaritrice, di risanare il bosco, di lasciar splendere un sole atavico che riscaldi le generazioni.

È giunto il tempo di essere donna medicina.
Alzati e procedi.
Questa è l’opera da compiere ora:
va’.

Gloria Momoli