Come l’albero dentro
Ma tu la vedi
la vita in un albero in fiore.
Dico, tu la senti la forza di una corolla di donare colore. Di aprirsi e chiamare, per il perpetrarsi della vita. Polline che canta alle api, agli insetti, che in un tuffo dentro e poi volo, portano la promessa lontano.
E senza dare danno, senza produrre inquinamento, anzi: curando questo nostro mondo umano impazzito. Portando respiro, ristoro, bellezza antica.
Ma dico, ti inchini mai con l’anima ai piedi di un albero, e con le mani sulle radici rendi grazie alla maestria.
Mescoli mai il tuo sangue con la linfa, cuci mai parti tue da ere lontane, che non avevano separazione tra la pianta dei piedi e il terreno, tra la testa e il cielo. Di quando si guardavano le stelle non per i desideri distanti ma per fare la vita vicina, il giorno dopo, per interrogarsi e dire grazie, per incontrare le divinità.
Ma tu la vedi
la vita in un albero in fiore.
Necessario incanto ai bordi di una strada di cemento, che non si sposta mentre noi corriamo.
Ma corriamo dove, se poi io l’unico ritorno che voglio
è quel mio posto fermo
ai piedi di una pianta
a ricordarmi che sulla punta delle dita
in quei cerchi concentrici
porto scritta non la mia unicità ma che sono foresta,
che sono come l’albero dentro.
Gloria Momoli