Lo vedi?

Io cerco la luna, le mani, il contatto.
Mi fermo ad accarezzare un albero in centro città, mi accorgo dei cambi di umore, sento i pensieri passare nella mente, parlo con l’acqua del mare. Percepisco i passi via da me, il bene verso. Intercetto gli amori prima che nascano: anche quelli che escludono me. E fa niente se io vengo dimenticata, ho fede nella vita anche quando tremo, insisto e mi dispero.

Io cerco l’amore nelle cose minuscole di ogni giorno, nella fatica dolce che ognuno fa per trovare il suo spazio nel mondo, per non essere solo esistenza ma contribuire, essere parte, donarsi. Mi commuovo.
Mi commuovo quasi per tutto.
Mi commuovo anche per le parti di me che faticano a tornare a casa, ad accettarsi, a trovare pace e vedersi per quello che sono:
già
perfette
così.

Perché ogni attimo è
già
perfetto
così.
Anche con le emozioni che giudichiamo sbagliate, improvabili, improbabili. Anche con le teste dure e l’insistenza, con i pensieri fissi e i passi che non si sanno fare altrove. Tutto perfetto. Ogni cosa maestro.

Un sentimento scomodo, come la luna: perfetti. Le mani come la loro assenza: perfetti. Un albero, come lo è una crepa nel muro.
Perfetti.

Tutto perfetto. Ogni cosa maestra.

Non può mancare l’amore se ce l’hai nel cuore.
Tutto
è già
perfetto

così.
Lo vedi?

Gloria Momoli