I promemoria dell’anima

Divieni abile nel capire che un momento della vita, un passaggio, un periodo, non sono la vita intera. Non sei un disastro, stai solo attraversando un momento sfidante.

Ricorda le lezioni che hai già appreso e lascia briciole nel sentiero per sapervi tornare quando ti senti smarrita/o.

Non ti dannare e nutri la fede.

Comprendi che è semplice: chi ti vuole ti prende e chi non ti vuole ti perde. Tu – soprattutto – non perderti mai.

Quando qualcosa ti fa arrabbiare chiediti se ne vale la pena, se tra qualche ora o giorno ti farà ancora arrabbiare oppure se c’è altro di importante; come la comprensione, come la gentilezza, come il lasciar andare.

Importa come sei, non come appari.

La maggior parte delle sofferenze hanno a che fare con l’ego: se lo lasci, loro ti lasciano.

Non perdere il tuo tempo nel voler essere unica/a: sii autentica/o.

Costruisci una salda alleanza con la solitudine. È solamente grazie a lei che potrai conoscere parti essenziali di te e della vita, che altrimenti ti saranno precluse.

Di’ ti amo tutte le volte che vuoi, tutte le volte che puoi. Non sprecare tempo.

Le lezioni si ripresentano fino a quando non le impari.

È tua la responsabilità per ogni cosa che riguarda la tua vita. Che tu te la prenda oppure no. Sei responsabile comunque: sii responsabile, dunque. E Lascia agli altri la loro.

La maggior parte delle sfide, delle difficoltà e delle grandi sofferenze sono state superate da qualcuno che ha avuto la generosità di metterle al servizio, in un libro. Quando ti senti persa/o: leggi.

“Se chiedi ti viene dato” è una legge naturale ed esiste che tu ci creda o meno. Ti viene dato ciò di cui hai bisogno che raramente corrisponde a quello che vuoi.

Quando vuoi dire o fare qualcosa chiediti se lo fai per servire oppure se lo fai per essere approvata/o. L’anima serve disinteressatamente, all’ego importa apparire.

Sii ciò che sei. Smetti di cercare l’approvazione di tutti, anche delle persone a te vicine. Chi ti ama ti accoglie. Chi ti critica, lo farà comunque.

Gloria Momoli