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Quante cose si capiscono dagli aggettivi che usa una persona.

Ancora più dei verbi ché da alcuni non si scappa; gli aggettivi.
Capisci come vede la vita; se la vede o la manca. Se la indaga, se scava sotto la superficie, se cerca quel che lo rappresenta, che comunica, oppure “fa lo stesso”. Ecco io, i “fa lo stesso”, non li ho mai capiti: vengono da chi, quasi sicuramente, agli aggettivi non ci fa nemmeno caso; afferra quelli esausti, usati e riusati mille volte, svuotati.
Mi fa impazzire invece chi li colora, chi dà alle frasi consistenze diverse, chi prende da una parte per mettere in un’altra: inaspettata ma necessaria per capire.
Chi guarda con la bocca, tocca con gli occhi e vede con la mani. Chi dà fragranza ad un suono e un sapore ad una immagine.
Chi non si sente mai rivolgere la frase “Facci caso, la prossima volta” perché ci fa casa – sì, casa – già alla prima.

Gloria Momoli