Cadiamo insieme

Mi piacerebbe scrivere parole per tutte le volte che s’inciampa, che si è sbadati, maldestri. Per le volte in cui si cade e ci viene da ridere e per le volte in cui piangiamo e cadiamo a terra esausti.
Per tutti i bicchieri rotti, per i graffi che non avremmo voluto avere o infliggere, per le sfuriate che vorremmo riavvolgere e non farci uscire e con dispiacere pensare poi: non avrei dovuto, non avrei voluto.
 
Vorrei scrivere parole per tutte le paure, per quelle sciocche e per quelle che ci schiacciano come macigni. Per quelle che non ci fanno dormire la notte e per quelle senza tempo perché spalmate ovunque dal passato, al presente, al futuro; a un tempo che nemmeno esiste ma fa casa nella gola.
Parole per gli spaventi, per quando non abbiamo avuto coraggio, per le apnee i tremori i battiti mancati e quelli accelerati. Per i “non ce la faccio”.
 
Parole di conforto, parole che risolvono, che illuminano, che accarezzano, che sono come leoni, ali, pelle rimarginata, bicchieri aggiustati; come mani che asciugano lacrime e che si porgono e non dicono “insieme non si cade” ma:
cadiamo insieme.
 
Gloria Momoli